
Notizie Regole e consigli per la visita
Art. 1
Il Parco Archeologico di Pompei è visitabile dal pubblico munito di biglietto. I visitatori sono tenuti ad osservare comportamenti decorosi, segnalando tempestivamente al personale di custodia le eventuali inadempienze ed inconvenienti riscontrati.
Art. 2
In tutto il Parco Archeologico è severamente vietato:
- L’esercizio del commercio ambulante.
- Gettare qualsiasi tipo di rifiuto fuori dagli appositi contenitori.
- Gettare qualsiasi oggetto all’interno dei banconi, nelle vasche o nelle fontane.
- Mettere in funzione ad alto volume radio o altri strumenti sonori.
- Avvicinarsi eccessivamente e toccare oggetti, affreschi, arredi, ecc.
- Deturpare con oggetti appuntiti, pennarelli, matite, vernici o altro pavimenti, muri, arredi antichi, affreschi, panchine, statue, fontane, banconi e qualsiasi altra superficie.
- Consumare alimenti al di fuori dei luoghi appositamente predisposti.
- Introdurre attrezzature ottiche e audio di tipo professionale (telecamere, microfoni, mixer audio, ecc.). Per effettuare riprese fotografiche o video a scopo professionale o commerciale è necessaria una formale autorizzazione dall’Amministrazione. Ovvero le riprese fotografiche e video sono autorizzate esclusivamente per uso privato.
- Introdurre cani di media e grande taglia (ingresso consentito fino ai 10 kg) anche se al guinzaglio e con museruola; gli animali ammessi dovranno essere dotati di guinzaglio e tenuti in braccio all’interno degli edifici e si ha l’obbligo di raccogliere le loro deiezioni. Dare da mangiare agli animali, introdurre e abbandonare animali di qualsiasi specie. Si invita a non avvicinarsi ad animali incustoditi eventualmente presenti nell’area.
- Introdurre mezzi di qualsiasi tipo (anche elettrici) non autorizzati.
- Introdurre biciclette, monopattini e altri mezzi motori.
- Effettuare la visita in abbigliamento discinto e/o a torso nudo.
- Entrare con zaini, ombrelli, valigie e borse voluminose (dimensioni consentite cm 30x30x15) ed altri oggetti ingombranti che devono essere lasciati al deposito bagagli (il servizio è gratuito).
- Parlare ad alta voce, correre o disturbare in qualsiasi modo gli altri visitatori.
- Fumare al di fuori degli spazi consentiti.
- Cogliere qualsiasi tipo di frutto o fiore.
- Accendere fuochi, gettare sigarette accese o comunque tenere comportamenti che possano provocare rischio incendio.
- Scavare buche.
- Salire o arrampicarsi sui muri, sulle fontane, sui banconi e su qualsiasi struttura o arredo antico.
- Accedere alle aree delimitate da transenne e dissuasori; scavalcare transenne, recinzioni, dissuasori; aprire cancelletti chiusi o accostati e sostare sui cigli degli scavi.
- Entrare con abiti da cerimonia, maschere e costumi.
- Esibire bandiere e vessilli.
- Usare droni (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto – SAPR) senza opportuna autorizzazione.
- L’accesso ai visitatori muniti di adesivi distintivi (utilizzati dai tour operator per la identificazione dei gruppi in entrata alle aree archeologiche).
*Si informano i visitatori che i percorsi interni al Sito, coincidendo per la quasi totalità con la città antica, presentano dislivelli/ altezze variabili e discontinuità più o meno marcate. Dovrà, pertanto, essere usata la massima cautela e attenzione. Eventuali danni a persone o cose, derivanti dalla tenuta di un comportamento poco diligente e prudente, esulano da ogni responsabilità dell’Amministrazione; si esclude, pertanto, ogni pretesa risarcitoria a carico del Parco Archeologico. Inoltre, tenuto conto della naturale fragilità del Sito dovuta alla storicità delle strutture, esulano da ogni responsabilità dell’Amministrazione eventuali danni a persone o cose provocati da casi fortuiti e non dovuti ad incuria.
Art. 3
Fermo restando il divieto di introdurre animali di grossa taglia come previsto dal precedente articolo (art. 2) è consentito come unica eccezione l’accesso ai cani guida per assistenza ai disabili. Coloro che intendono avvalersi dell’accompagnamento dei cani dovranno esibire idonea certificazione attestante l’invalidità.
Art. 4
E’ punibile penalmente, ai sensi dell’art. 639 del c.p.
- Qualsiasi danno o inadempienza derivante dal mancato rispetto di quanto prescritto dagli artt. 2 e 3.
- Il rifiuto da parte del visitatore e/o dell’accompagnatore di indicare la propria identità e di esibire il biglietto d’ingresso all’addetto alla vigilanza che lo richieda.
- Qualsiasi violenza o minaccia nei confronti dell’addetto alla vigilanza, di altro personale e dei visitatori.
- Ogni molestia nei confronti del visitatore o di qualsiasi persona presente nel Parco Archeologico.
- Ogni atto contrario alla decenza.
Art. 5
I trasgressori saranno puniti a norma delle disposizioni in materia amministrativa e penale e saranno immediatamente allontanati dal Parco Archeologico.
Gli accompagnatori di gruppi e scolaresche sono responsabili del rispetto del regolamento da parte dei singoli. L’Amministrazione non risponde di eventuali danni a persone o cose causati da disattenzione o dal mancato rispetto del Regolamento.
Tutti i gruppi ed i singoli visitatori devono attenersi ai percorsi di visita stabiliti. È vietato effettuare la visita con percorsi alternativi rispetto a quelli indicati tramite apposita segnaletica e dissuasori.
Agli accompagnatori di gruppi e scolaresche potrà essere temporaneamente interdetto l’accesso al Parco Archeologico di Pompei nel caso di reiterate trasgressioni al regolamento.
Si segnala la possibile presenza di cani randagi, che hanno superato le difese perimetrali del Parco Archeologico. Si raccomanda di tenersi a distanza e prestare attenzione.
Il parco non può contenere più di 15.000 persone alla volta. Il raggiungimento di tale limite comporta il rallentamento degli ingressi.
Le persone con difficoltà motorie e i cardiopatici sono invitati alla massima prudenza.
Si raccomanda l’uso di scarpe comode.
Per i pic-nic nel Parco Archeologico è attrezzata un’area in prossimità di Porta Nola.
Nota: Si comunica che l’Amministrazione non concede i propri spazi per l’organizzazione di pranzi o cene private, se non nel caso di iniziative istituzionali.